Laureato con voti 110 e Lode in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Modena il 9.7.1973, si è poi Specializzato in Urologia col massimo dei voti presso l'Università di Bologna il 15.06.1976.
Fin dal 1976 si occupa specificatamente di Andrologia, sì che l'Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Reggio Emilia , con comunicazione in Protocollo al n.1186/1, ha autorizzato il Dr. Vaccari ad utilizzare, nell'ambito della pubblicità sanitaria, la dizione:
Specialista in Urologia
Andrologia
avendo egli svolto attività di andrologo presso l'Arcispedale di Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per un numero di anni superiore alla durata legale del corso di specializzazione in Andrologia .
Da sempre sostenitore di un' approccio chiaro, schietto e naturale ad un' urologia e ad un'andrologia dal volto umano, continua ad esercitare la Professione stimando come insostituibili il buon dialogo medico – paziente e l' inveterata esperienza clinica del sanitario, anche in un'epoca di raffinate ed altrettanto insostituibili strumentazioni diagnostiche.
Si occupa pertanto di patologie uro - andrologiche prevalentemente “non chirurgiche”, cioè presumibilmente da non doversi trattare chirurgicamente, inerenti a:
- Disfunzione Erettile, meglio nota come“ impotenza”, patologia che ha assunto oggi un'incidenza “epidemica” nella popolazione maschile , dal momento che interessa almeno il 20% dei giovani e circa il 30% dei non più giovani. Ha varie cause, spesso fra loro embricate e sovrapposte, sia organiche (endocrine, vascolari , neurogene), sia psicologiche, sia psichiche, ed è certamente favorita dalla concomitanza di patologie quali il diabete, l'aumento persistente di colesterolo e trigliceridi, l'ipertensione arteriosa , tanto da esserne non infrequentemente la loro prima avvisaglia. In questi casi la comparsa di “impotenza” ha dunque un valore diagnostico rilevantissimo. In altri casi, invece, non si riscontra alcuna patologia organica e la disfunzione ha origini esclusivamente psicologiche , talora psichiche, che tendono a reiterare fino a divenire croniche. La persistenza, non sporadica, di disfunzione erettile va sempre e comunque tempestivamente segnalata al Medico Curante ed allo Specialista, sì che tale patologia possa essere meglio diagnosticata nelle sue componenti ed adeguatamente trattata al più presto: ciò sia per evitarne - quando ancora possibile - la cronicizzazione e l'irreversibilità, sia, negli altri casi, per attenuarne la portata e l'aggravamento.
- Eiaculazione Precoce , è l'altra patologia andrologica ad incidenza “ epidemica”, interessando circa il 25 % della popolazione maschile. Ha cause prevalentemente neurogene, comportamentali o neurologiche , talora embricate e sovrapposte a componenti “organiche” (es. prostatiti). Valgono per l'eiaculazione precoce le stesse raccomandazioni indicate per la disfunzione erettile : segnalazione tempestiva al Curante ed allo Specialista, per un adeguato puntuale trattamento; non sempre è necessario il supporto di altro specialista (Psicologo o Neurologo).
- Disfunzioni sessuali maschili: caratterizzate da scarsissimi rapporti sessuali per calo marcato della libido . Sono prevalentemente dovute a gravi alterazioni endocrinologiche.
- Visita urologica finalizzata all'individuazione di eventuali alterazioni urologiche, clinicamente rilevabili al momento e da confermarsi strumentalmente in via successiva, tali da poter indurre Sterilità o Infertilità nel maschio, quali prostatiti, vesciculiti, orchiti, epididimiti, varicocele, criptorchidia, ipotrofia ed ipoplasia dei testicoli.
- Malattie veneree maschili.
- Patologie della prostata, in particolare prostatiti e prostato-vesciculiti.
- Patologie del pene, in particolare fimosi e Induratio Penis Plastica o malattia di Lapeyronie.
- Patologie del testicolo, epididimo e dotti deferenti, plessi venosi: epididimiti, orchiti, varicocele, etc.
- Prevenzione in ambito urologico ed andrologico , specie riguardo a: -cancro della prostata - particolarmente indicata nei pazienti di età superiore ai 45 anni; - neoplasie del testicolo- particolarmente indicata nei pazienti di età inferiore ai 18 anni.
